E’ in imminente attivazione un bando del Ministero dello Sviluppo Economico, che finanzia con contributi del 50% a FONDO PERDUTO, gli investimenti per progetti sul design e la creazione di nuovi prodotti fashion ispirati ai principi dell’economia circolare o che sfruttano nuove tecnologie digitali.
Il bando è riservato alle aziende con non più di 5 anni di attività.
La misura, prevista dall’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio” è finalizzata a “sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori” con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto.
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola, di nuova o recente costituzione, attive al momento della presentazione della domanda, che non siano costituite da più di 5 anni, operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa, che non siano state costituite a seguito di fusione, appartenenti a determinate categorie merceologiche, non essere in liquidazione e non essere in situazione di difficoltà.
Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono presentare progetti di investimento appartenenti alle seguenti tipologie:
- progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
- progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
- progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
- progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
- progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:
- Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- Brevetti, Programmi informatici e Licenze Software;
- Formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
- Capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
- materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
- godimento di beni di terzi;
- personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.
Sul costo progetto è riconosciuto un contributo del 50% a FONDO PERDUTO.